mercoledì 29 maggio 2013

Come si Pulisce la Pelle

Una delle domande a cui spesso mi trovo a rispondere, è come pulire una superficie in vera pelle.

Spesso ho sentito i consigli più disparati:

  • Latte Detergente....
  • Detersivo per i piatti, e affini
  • Il rinomato Chant-a-Claire: sgrassatore per antonomasia....
  • Leocrema....
  • Detergente per i vetri....
  • Alcool
  • Acetone
e potrei continuare all'infinito.  Naturalmente, tutto ciò per non comprare un prodotto specifico, o perchè magari il prodotto "specifico" acquistato non è stato in grado di eliminare completamente lo sporco.

Prima di spiegare cosa è corretto e cosa no, credo sia d'obbligo un minimo di teoria.

La pelle che riveste i nostri divani, sedie e poltrone può essere di vari tipi, ma in genere si tratta di pelle pigmentata definita "trattata".
In parole povere si tratta di un particolare tipo di pelle che ha subito una serie di trattamenti che la rendono, oltre che colorata, anche impermeabile. Difatti, se goccioliamo un po' di acqua su questa superficie, questa non assorbe il liquido. Tale proprietà è dovuta proprio alla presenza di uno strato protettivo ceroso che isola lo strato di colore proteggendolo dagli agenti contaminanti esterni. Se questo strato protettivo si consuma, o viene eliminato, basta davvero un niente (anche l'umidità) per rovinare irrimediabilmente il colore.

Questa è la pelle più usata nel settore arredamento e automotive, poichè risulta essere anche la più resistente, sebbene di minor qualità.
Le pelli non "trattate" si chiamano "Aniline" (immagine qui a fianco), ed assorbono i liquidi, infatti col tempo è facile che possano scolorirsi e presentare macchie d'acqua, proprio per la loro caratteristica. Oltre a questa proprietà, la differenza tra i due tipi di pelle, sta anche nel come vengono colorate. Le pelli aniline subiscono un vero e proprio bagno nel colore, mentre le pelli "trattate" sono verniciate (un po' come in un'autocarrozzeria), e può capitare di avere un colore completamente diverso sul retro (in genere verdino, grigio o beige).

Pelle Anilina con tipico danno per assorbimento d'acqua
Detto ciò, risulta palese che il processo di pulizia non debba in alcun modo intaccare lo strato protettivo.
Quindi:
  1. ASSOLUTAMENTE VIETATO QUALSIASI PRODOTTO SGRASSANTE sia a base di fosfati o tensioattivi o alcalino. Gli sgrassanti sono concepiti per pulire superfici solide come plastica, porcellana, vetro, o comunque verniciate con resine e polimeri altamente resistenti. 
  2. ASSOLUTAMENTE VIETATO USO DI PRODOTTI A BASE DI SOLVENTE O ALCOOL: quindi niente alcool denaturato, niente acetone, niente diluente nitro...
Per pulire il comune sporco sul nostro divano in pelle, è sufficiente il sapone neutro, o preferibilmente sapone di marsiglia (quello solido in saponetta, non liquido che è fasullo) con l'aiuto di una spugnetta leggermente abrasiva (meglio ancora una spazzola di nylon) umida di acqua, e procedere come se si stesse lavando la propria pelle, facendo attenzione a non esagerare con l'acqua e la schiuma.


Procedere compiendo movimento a croce, e senza fare pressione con le mani; non serve strofinare vigorosamente, e talvolta basta aspettare qualche minuto per far agire il sapone, e poi continuare a spazzolare delicatamente. Una volta pulita per bene la zona, asciugare con un panno in microfibra. Non è necessario risciacquare.
Questa procedura, elimina lo sporco di tipo organico (dal sudore, al grasso dei capelli, fino anche al vimito e ai pennarelli ecologici).
In alternativa, per i più pigri o timorosi, esistono alcuni prodotti per la pulizia della pelle a base di glicerina. Uno dei più famosi è Lexol Leather Cleaner.


Dopo la pulizia è d'obbligo applicare una cera protettiva per preservare lo strato ceroso originale.
In commercio ce ne sono tanti, definiti "pulitore e cera 2 in 1", e si presentano di un colore bianco latte.
Questi contengono cera d'api, e sono molto generici. Consigliamo invece la scelta di prodotti più specifici, che contengano anche olii penetranti in modo da ammorbidire e entrare in profondità nella pelle.

Uno dei migliori prodotti attualmente in commercio è il Lexol Leather Conditioner. Un prodotto ben noto all'estero, ed un po' meno in Italia.
L'applicazione è molto semplice: basta spruzzarlo su un panno (possibilmente di cotone, che non perda peli, e stenderlo sulla pelle. Si lascia asciugare per qualche ora, e si ripassa lo straccio se ci sono eventuali eccedenze non assorbite.

Se si ha la costanza di applicare nuovamente la cera ad ogni pulizia, noterete anche che lo sporco andrà via molto più facilmente, ed anche macchie ostinate come ad esempio l'inchiostro, se si interviene subito con acqua e sapone, andrà via con estrema facilità, senza adoperare alcun solvente!!!

In fine, consigliamo di pulire il vostro divano/tappezzeria almeno una volta al mese, in modo da non accumulare troppo sporco nelle pieghe.

Detto ciò... BUONA PULIZIA A TUTTI! :-)







1 commento:

  1. Un consiglio semplicissimo su come pulire la pelle di un divano in pelle ce lo abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni ed è ecosostenibile e non utilizza agenti chimici pericolosi e nocivi per l'ambient e per noi, si tratta di pulire i divani semplicemente adoperando il latte detergente struccante !!! sui miei divani funziona perfettamente divani

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